Quando iniziare a dare acqua ai neonati (e quale scegliere)

Quando bisogna somministrare acqua ai lattanti? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non prima dei 6 mesi, a patto le dovute eccezioni.

Perché non dare acqua ai neonati?

Semplicemente perché non ne hanno bisogno, in quanto se allattati esclusivamente al seno o con latte artificiale, i neonati hanno tutti i nutrienti necessari per crescere e placare la sete. Sia il latte materno che quello in formula sono infatti costituiti dal 90% di acqua.

“Il neonato ha sete? È sufficiente il latte materno per soddisfare la sua sete?”

La risposta alle seguenti domande è: . La natura e la scienza hanno provveduto a placare i bisogni dei lattanti. Inoltre, sapevi che il latte materno cambia consistenza e composizione durante la poppata? Più liquido all’inizio per dissetare il lattante e più denso e ricco di nutrienti successivamente.

Ci sono delle eccezioni?

. In casi e contesti particolari è possibile dare un cucchiaino d’acqua al bambino, tipo in caso di caldo eccessivo e a seguito di episodi di vomito e diarrea.

A quanti mesi si può iniziare a somministrare acqua al neonato?

In concomitanza allo svezzamento prima e subito dopo la pappa. Quindi all’incirca intorno ai 6 mesi di vita.

Quale acqua scegliere per i neonati?

L’acqua naturale per essere somministrata ai neonati deve innanzitutto essere oligominerale ossia: avere un residuo fisso molto basso, inferiore ai 500 mg/l  e basse concentrazioni di minerali.

Leggi anche: Migliore acqua per i neonati, caratteristiche essenziali

Quanta acqua dare? I dati per fasce di età

La Società Italiana di Nutrizione Umana ha fissato dei parametri di riferimento relativi all’assunzione di acqua suddivise per fasce di età.

● 6-12 mesi: 800 ml d’acqua

● 1-3 anni: 1200 ml d’acqua

● 4-6 anni: 1600 ml d’acqua

● 7-10 anni: 1800 ml d’acqua.

● 11-14 anni: 2100 ml per i maschi, 1900 per le femmine

● 15-17 anni: 2500 ml per i maschi, 2000 per le femmine

Attenzione! La quantità di acqua comprende anche quella inclusa negli alimenti e nelle pappe (brodo, frutta ecc.). Si tratta inoltre di indicazioni di massima che dipendono non solo dall’età ma anche dal peso del bambino.

Come far bere acqua ai bambini durante e dopo lo svezzamento

Il periodo che coincide alla somministrazione delle prime pappe, è una fase molto importante per il tuo bambino. Sono in corso infatti una serie di evoluzioni neurologiche e motorie fondamentali volte alla conquista ed esplorazione

● Si procede gradualmente per imparare a bere in autonomia.

● I piccoli apprenderanno progressivamente a tendere il labbro inferiore verso l’esterno e a fissarlo sul bordo del bicchiere;

● Anche la lingua non sarà più utilizzata come durante la suzione, ma deve restare nel cavo orale per favorire la deglutizione.

● La testa non va reclinata in maniera eccessiva in quanto l’acqua potrebbe indirizzarsi verso le vie aeree.

● Con il passare dei giorni, il piccolo imparerà a deglutire naturalmente e a gestire il liquido in bocca.

● Per iniziare, è possibile aiutarsi con cucchiaio, biberon e apposite tazze ergonomiche specificatamente studiate in base alle fasce d’età.

articolo pubblicato da
Acqua Santo Stefano
Acqua Santo Stefano, sgorga pura da una fonte incontaminata del Parco del Cilento e Vallo di Diano. È un'acqua oligominerale povera di sodio, ideale per tutta la famiglia.
Acqua&Benessere

L’importanza dell’acqua per contrastare la stanchezza in primavera

leggi di più
Acqua&Benessere

Contrastare l’irregolarità intestinale bevendo acqua, come e perché

leggi di più
Acqua&Benessere

Contro febbre e raffreddore, l’acqua il tuo valido alleato

leggi di più