Quante volte ci capita di avere una bottiglia tra le mani, osservare la presenza di simboli anche sulle etichette e non essere sicuri di saperli interpretare correttamente? Per evitare ogni dubbio e informarti su come dovrai riciclare le nostre bottiglie d’acqua in plastica PET, ti illustriamo i simboli del riciclo che trovi sulle etichette delle confezioni.
Nastro di Moebius
Progettato e ideato nel 1858 dal matematico e astronomo tedesco August Ferdinand Moebius, il nastro è una figura geometrica che simboleggia il concetto d’infinito. Lo puoi trovare su imballaggi di carta, cartone e cellulosa in diversi colori, sta a significare che il prodotto è riciclabile e che la stessa confezione è costituita da materiali riciclati (o è riutilizzabile anch’essa).
Triangolo di frecce
Presente sulle confezioni di plastica, indica che l’imballaggio è recuperabile, oppure che parte del materiale è riciclato. I numeri presenti all’interno vanno da 1 a 6 e denotano il tipo di plastica impiegato secondo un codice prestabilito (possono anche essere seguiti da sigle). Se visualizzi il numero 7 vuol dire che hai di fronte un materiale non riciclabile.
Sulle bottiglie di acqua oligominerale di plastica Santo Stefano, trovi il numero 1 che designa che si tratta di plastica in PET (la sigla è riportata).
PET è l’abbreviazione di polietilene tereftalato: si caratterizza per la sua leggerezza e resistenza nel tempo, ma soprattutto per la sua natura 100% riciclabile, in quanto sottoposto a riciclo continuo.
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Cestino dei rifiuti
Questo simbolo specifica che la confezione non va dispersa nell’ambiente. Anche se si tratta di materiale riciclabile il contenuto va (ovviamente!) sempre gettato nell’apposito contenitore.
Bicchiere e forchetta
Questi segni designano che hai a che fare con un contenitore destinato al contatto con gli alimenti. Il materiale di cui è costituito è dunque adatto a questa finalità.