Disturbi digestivi in gravidanza: come combatterli con l’acqua

La gravidanza rappresenta un momento unico ed emozionante nella vita di una donna, ma può anche rappresentare un’esperienza difficile a causa dei disturbi digestivi che spesso potrebbero manifestarsi.

Disturbi digestivi in gravidanza: come combatterli con l’acqua. Sebbene questi problemi possano essere comuni durante la gravidanza, ci sono molti modi per gestirli in modo efficace. Uno dei modi più semplici e naturali è aumentare l’assunzione di acqua. In questa fase, infatti, accadono molti cambiamenti e l’acqua svolge un ruolo fondamentale per il benessere della donna e del bambino. Vediamo quindi, più in dettaglio, come mantenere un buono stato di salute e di idratazione durante la gravidanza.

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Quali sono i disturbi digestivi in gravidanza

Durante la gravidanza, il corpo si adatta per permettere la crescita e lo sviluppo del bambino. Purtroppo, però, durante i nove mesi di gestazione, molte donne possono sperimentare alcuni disturbi digestivi, che possono essere causati da diversi fattori, tra cui cambiamenti ormonali, aumento di peso, compressione degli organi interni e assunzione di farmaci prenatali. I sintomi più comuni sono:

  • Nausea e vomito: soprattutto durante il primo trimestre di gravidanza;
  • Bruciore di stomaco: causato dall’acidità gastrica che risale nell’esofago, dalla pressione dell’utero
  • sullo stomaco o dall’aumento dei livelli di progesterone che rallenta la digestione;
  • Stitichezza: a causa dell’aumento dei livelli di progesterone, che rallenta la motilità intestinale, e dall’aumento del volume dell’utero, che può esercitare pressione;
  • Diarrea: che può essere causata dall’aumento dei livelli di ormoni durante la gravidanza;
  • Gonfiore e flatulenza: causati dalla diminuzione della motilità intestinale, dall’aumento dei livelli di progesterone e dal rilassamento dei muscoli dell’intestino.

Si tratta di disturbi che colpiscono il 50-90% circa delle donne incinte, che possono essere contrastati e ridotti al minimo grazie anche a una corretta idratazione.

L’importanza dell’idratazione in gravidanza

L’acqua è essenziale per il corretto funzionamento del nostro sistema digestivo e può aiutare a ridurre i sintomi dei disturbi digestivi in gravidanza. Ecco alcuni dei motivi per cui l’acqua è molto importante per la salute digestiva:

  • previene la disidratazione: che può peggiorare i sintomi dei disturbi digestivi;
  • riduce la nausea: soprattutto quando viene consumata lentamente e a piccoli sorsi;
  • migliora la digestione: l’acqua aiuta a ammorbidire le feci e a prevenire la stitichezza. Inoltre, può aiutare a prevenire l’acidità di stomaco, diluendo l’acido gastrico nello stomaco;
  • elimina le tossine: l’acqua aiuta a eliminare le tossine dal corpo, mantenendo il sistema digestivo sano e funzionante.

Pertanto, una corretta idratazione risulta fondamentale durante la gestazione per poter produrre il fluido che circonda il bambino e per aiutare ad aumentare il volume del sangue. In gravidanza il volume plasmatico aumenta fino al 40-50% al di sopra del valore pre-gravidanza, un aumento necessario per la vascolarizzazione della placenta che consente lo scambio materno-fetale di sostanze nutritive e altri composti.
Ma quanta acqua bere durante la gravidanza? Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority), la dose giornaliera consigliata si attesta sui 1,5-2 litri, ma durante la gravidanza deve aumentare quotidianamente di almeno 300 ml, quantità che deve essere ulteriormente intensificata durante i mesi più caldi.

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Per sostenere il corretto sviluppo del feto e la salute della mamma in dolce attesa, è consigliato bere acqua oligominerale con un basso contenuto di sodio, proprio come Acqua Santo Stefano. Questo perché aiuta a combattere la ritenzione idrica e il gonfiore, ed è altamente assimilabile. Una corretta idratazione:

  • favorisce la diuresi: contribuendo a combattere il rischio di infezioni alle vie urinarie, che risultano frequenti durante la gravidanza a causa dei cambiamenti anatomici, ormonali e immunitari;
  • aiuta a combattere i crampi: particolarmente frequenti di notte a causa di squilibri elettrolitici e ormonali, permettendo alla pelle di rimanere elastica e aiutando lo svolgimento delle funzioni intestinali;
  • aiuta a mantenere il calore corporeo sotto controllo: che in estate, durante la gestazione, è leggermente più alto, aiutando a bilanciando la naturale perdita di liquidi dovuta alla sudorazione.

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