Molte persone si chiedono quali siano i benefici dell’acqua con pochi nitrati. Iniziamo col dire che la questione è spinosa e va approfondita.
Un’acqua con un valore troppo alto di nitrati può incidere negativamente sulla salute di adulti e bambini: vediamo come.
Vantaggi acqua con pochi nitrati
I nitrati sono inodori, incolori e insapori, per questo motivo non possono essere notati senza un apposito test. Un’eccessiva concentrazione di nitrati, espone l’organismo a diverse patologie che si possono manifestare più frequentemente in donne incinte e bambini. Infatti, in Italia con il d.lgs. 31/2001, si è stabilito che la quantità di nitrati massima presente nell’acqua debba essere non superiore ai 50 mg/L.
Ma quali sono i benefici che possiamo avere nel consumare un’acqua povera di nitrati?
Evitare la metaemoglobinemia
È importante che l’acqua sia povera di nitrati soprattutto per i bambini, poiché è più semplice che all’interno del loro corpo mutino in nitriti, causando la cosiddetta “sindrome del bambino azzurro”. Questo avviene per via della presenza di molti batteri nella loro bocca e nel loro stomaco, che è molto meno acido rispetto a quello degli adulti.
La concentrazione massima della metaemoglobina nel nostro organismo, deve essere massimo dell’1% dell’emoglobina totale.
Proteggere lo sviluppo dell’embrione
Secondo una ricerca pubblicata sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, un’acqua contenente un’alta percentuale di nitrati, potrebbe esporre la gestante e il bambino ai seguenti problemi:
- Aborto spontaneo
- Morte fetale
- Parto prematuro
- Ritardo della crescita intrauterina
- Malformazione congenite
- Morte neonatale
Infatti l’acqua da far bere ai bambini, deve rispettare delle caratteristiche specifiche.
Nitrati e disturbi alla tiroide
Per provare la correlazione fra nitrati e disturbi alla tiroide sono stati compiuti cinque studi su campioni di popolazioni distribuiti in luoghi diversi del mondo. Da questi si è dedotto che l’ingestione di alte dosi di nitrati può inibire l’assorbimento di iodio e condurre all’ipertrofia della tiroide.
È da precisare che un’ingestione elevata di nitrati può portare all’ipotiroidismo e non all’ipertiroidismo.
Altri effetti sulla salute
Ci sono altri effetti negativi che può comportare un eccessivo consumo di acqua con un’alta concentrazione di nitrati. Fra questi possono essere elencati:
- Diabete di tipo 1 nei bambini (T1D)
- Variazioni della pressione sanguigna
- Infezioni al tratto respiratorio nei bambini
Relazione fra cancro e nitrati
I nitrati non sono tossici di per sé, ma quando si trasformano in nitriti e raggiungono lo stomaco, potrebbero concorrere alla formazione di sostanze che fanno male al nostro organismo. Iniziamo col dire che non esistono prove certe che dimostrino una diretta correlazione fra nitrati e insorgenza di tumori.
Si è rivelato impossibile dimostrare il nesso fra tumori e nitrati, siccome sostanze affini possono essere introdotte attraverso il cibo in concentrazioni molto più elevate, eppure molte ricerche sono ancora in corso per convalidare o meno questa ipotesi.
In ogni caso, è sempre meglio evitare un’elevata ingestione di nitrati, scegliendo bevande che ne contengono in dosi bassissime come Acqua Santo Stefano, la cui concentrazione (7 mg/L) è ben al di sotto dei limiti imposti dalla legge!