Per un aspetto sano e contro le impurità
La nostra pelle è l’organo più esteso e sottile del corpo umano e svolge una funzione di protezione dai raggi solari, dalle sostanze irritanti, dalle infezioni e dagli sbalzi di temperatura.
È bene quindi ricordare di depurare la pelle, rendendola più sana e idratata, sia durante le fredde giornate invernali che nelle calde giornate estive.
Il primo e valido aiuto deriva naturalmente dalla quantità di acqua che consumiamo. Un maggior apporto giornaliero di acqua nella nostra dieta, ha un impatto nettamente positivo sulla fisiologia dell’epidermide e sul suo comportamento biomeccanico (che comprende elasticità e plasticità). L’acqua segue un percorso che attraversa i diversi strati cutanei, dal circolo sanguigno verso il derma, per poi diffondersi negli strati esterni dell’epidermide. È qui che svolge il suo normale compito di preservare l’idratazione cutanea. Grazie alla sua azione detossinante, l’acqua aiuta a ripristinare il benessere del nostro organismo, eliminando le impurità e ritardando l’invecchiamento del derma. Con questo processo viene regolato il bilancio idrico, ovvero l’equilibrio tra quantità di acqua assunta e dispersa attraverso le normali funzioni corporali.
Il quantitativo di acqua quotidiano va quindi aumentato o diminuito in base al grado di attività fisica e alle condizioni atmosferiche.
Leggi anche: “Acqua drenante e acqua diuretica: le differenze”
Nuova stagione, nuove esigenze
Con l’arrivo dell’estate, la pelle deve difendersi da un mix di caldo intenso, raggi UV più forti e salsedine. Questi fattori aumentano la perdita di acqua transepidermica e rendono ancora più visibili secchezza, rughette e opacità. Preparare l’epidermide in anticipo con un surplus di idratazione significa arrivare alle vacanze con una barriera cutanea già “allenata” a trattenere i liquidi e a combattere l’ossidazione.
Nei mesi caldi, il fabbisogno idrico può crescere fino al 20 %. Un trucco semplice è impostare sullo smartphone dei promemoria «bevi ora» ogni 60 minuti: pochi sorsi regolari mantengono stabile l’equilibrio idrico ed evitano di bere in fretta grandi quantità, pratica che aumenta lo stimolo urinario e riduce il tempo di assorbimento.
Nel dettaglio: il meccanismo di idratazione
L’idratazione della pelle è il risultato di tre meccanismi biologici con funzioni specifiche.
Al primo posto c’è il derma: l’acqua viene assunta dall’organismo grazie a dei polimeri (i glicosaminoglicani) che fissano la quantità di liquidi nella matrice extracellulare.
In seguito (seconda fase) l’acqua viene trattenuta nelle cellule dell’epidermide grazie al “Fattore Naturale di Idratazione”. Le sostanze presenti nei corneociti (cellule dello strato corneo, che agiscono come delle spugne) fissano e conservano il grado di idratazione della pelle, necessario al suo corretto funzionamento.
Durante la terza fase, a livello dello strato corneo, l’acqua evapora e si disperde, (attraverso una evaporazione costante e impercettibile). Questo processo viene regolato in parte anche dai lipidi che con i corneociti formano la barriera di permeabilità della pelle.
Ricordiamo che l’idratazione è regolata e influenzata da diversi aspetti come: il livello di sudorazione, l’invecchiamento, l’ambiente che ci circonda, l’inquinamento e l’esposizione ai raggi solari.
A proposito di esposizione solare, ricordiamo che un corpo ben idratato abbronza meglio. L’acqua assicura una distribuzione più uniforme della melanina, attenua la sensazione di pelle che tira e riduce la comparsa di desquamazioni tipiche dei primi giorni di mare.
Beauty tips estivi: idratazione dall’interno e trattamento dall’esterno
Bastano piccole abitudini quotidiane per trasformare la routine di cura in un rituale glow-friendly perfetto per l’estate.
1) Bere due litri d’acqua al giorno anche con tisane e centrifugati
Sia nella stagione calda che in quella fredda, la pelle rischia di essere esposta a grandi shock termici, perdendo liquidi che vanno, quindi, assunti con costanza. La soluzione è bere acque oligominerali a basso residuo fisso come Acqua Santo Stefano. Con i suoi 240 mg/L di residuo fisso e soli 2,96 mg/L di sodio, questa acqua leggera reidrata velocemente i tessuti, contrasta la ritenzione idrica tipica del caldo e non appesantisce i reni, un vantaggio sia per chi pratica sport sia per chi trascorre lunghe giornate in spiaggia.
2)Consumare frutta e verdura fresche
Questi cibi hanno un alto contenuto di acqua, vitamine e sali minerali, utili sia per il nutrimento della cute che per favorire il ricambio cellulare. Anguria, melone, cetriolo, pomodori e fragole sono composti per oltre il 90 % da acqua e contengono antiossidanti che proteggono la pelle dallo stress ossidativo provocato dal sole. Inserirli in insalate fresche o frullati “ready-to-go” amplifica l’idratazione dall’interno e dona un glow naturale.
3) Idratarsi correttamente concreme e sostanze rigeneranti
I principi attivi presenti nei prodotti per la pelle sono molti: acido ialuronico, fosfolipidi, glucosamina e vitamina C.
Per ottenere un risultato efficace è importante applicare le creme effettuando un massaggio circolare, in modo da riattivare il microcircolo.
Per un boost rinfrescante nelle ore più afose, conserva la tua crema idratante oppure uno spray a base di acqua termale in frigorifero: applicato freddo, aiuta a calmare i rossori, richiama l’acqua negli strati superficiali e dona immediata luminosità.
4)Acqua termale on-the-go
Tieni in borsa uno spray a base di acqua termale o acque floreali (rose, lavanda, camomilla). Tre spruzzi sul viso, tamponati con un fazzoletto, rinfrescano, attenuano i rossori da caldo e preparano la pelle a riapplicare la protezione solare senza creare effetto “mascherone”.
5) Maschere notturne idratanti
Una o due volte a settimana, sostituisci la classica crema serale con una sleeping mask ricca di acido ialuronico o ceramidi. Durante la notte, quando la cute è più ricettiva, la maschera trattiene l’umidità negli strati superficiali e al risveglio la pelle appare più elastica e compatta.
6) Docce tiepide e detersione delicata
Acqua troppo calda o detergenti aggressivi eliminano i lipidi che trattengono l’idratazione. Scegli bagni o docce tiepide, usa un gel senza solfati arricchito con glicerina o oli vegetali e tampona la pelle con l’asciugamano, senza strofinare: così eviti micro-irritazioni e mantieni intatta la barriera idrolipidica.
L’acqua è un elemento di primaria importanza per l’intero organismo, soprattutto per la pelle. Continua a seguire il nostro blog per altri consigli utili sull’idratazione e sulla cura del corpo!
Ti potrebbe interessare anche: “Acqua ricca di calcio o acqua con poco calcio, quale scegliere?”