Infuso freddo con lavanda e camomilla per un’estate di relax e benessere

Per il nostro infuso estivo abbiamo pensato a un mix di fiori profumato e dall’effetto incredibilmente rilassante. Abbiamo scelto due piante che possono essere facilmente coltivate sul balcone di casa, che non necessitano di cure eccessive e semplici da potare, così potrete godere dei loro benefici per tutto l’anno: lavanda e camomilla.

I fiori di lavanda e camomilla possono essere utilizzati sia freschi che secchi senza rischiare di perdere tutte le loro numerose proprietà. L’effetto comune di entrambi è quello rilassante e sedativo, consigliato per chi soffre di insonnia, stress o cefalea da nervosismo. Ma sono tantissimi altri i loro benefici e utilizzi.

I mille usi del fiore lilla: olio essenziale, acqua floreale e infuso

La lavanda è una pianta erbacea aromatica, caratteristica delle zone mediterranee, riconosciuta da secoli per le sue proprietà benefiche.

I primi ad usarla furono gli antichi romani: il suo nome in latino significa “da lavare” perché veniva utilizzata come detergente e profumo naturale. Oltre alle applicazioni in campo cosmetico, la lavanda viene utilizzata anche per combattere nausea, singhiozzo e dolori intestinali. L’olio essenziale di fiori di lavanda inoltre è uno dei più noti per la cura delle infiammazioni della pelle, punture di insetti e pruriti. Ma non è tutto: l’olio di lavanda è uno dei prodotti rilassanti più efficaci. Viene utilizzato per effettuare massaggi, per decontrarre i muscoli o per lenire il senso di pesantezza degli arti inferiori.

Molti non sanno che l’olio essenziale di lavanda, strofinato sulle tempie, aiuta a lenire il mal di testa da stress. Oppure che un po’ di acqua floreale, vaporizzata sul cuscino o su un fazzoletto può aiutare a risolvere problemi di insonnia o dolori reumatici. Il fiore di lavanda per uso esterno può essere impiegato anche come ingrediente per saponette, candele vegetali o per i classici mazzetti essiccati, da usare per profumare ambienti e tessuti.

Se invece usiamo i fiori di lavanda per preparare infusi o decotti, possiamo scegliere sia il fiore fresco che quello essiccato, sfruttandone le proprietà calmanti e rilassanti. La lavanda può aiutare a calmare lo stress ma anche la tosse e le bronchiti e il gonfiore intestinale. Insomma, la lavanda è un fiore dalle mille virtù, che ha un solo difetto: il sapore leggermente amaro. Per rimediare, lo abbiamo unito ad un altro fiore, in grado di limitarne le note amare.

La camomilla: non solo una cura per l’insonnia

Questa pianta è una delle prime con cui si viene a contatto fin da bambini: chi non ha approfittato di un infuso alla camomilla, preparato dalla nonna, per prepararsi alla notte? Ma i suoi fiori contengono molte proprietà benefiche poco conosciute che vanno molto oltre la cura dell’insonnia!

Come la lavanda anche la camomilla ha forti effetti antispasmodici e antinfiammatori, utili per ridurre i crampi allo stomaco e intestinali. La sua assunzione due volte al giorno è consigliata per chi soffre di sindrome del colon irritabile, gastroenterite e nausea. È inoltre un ottimo lenitivo per i dolori mestruali.

La camomilla, assunta con regolarità come rimedio fitoterapico può avere effetti sulla riduzione dei dolori da ulcera allo stomaco, perché ne favorisce la pulizia. Oltre ad essere un antibatterico contiene un principio attivo potentissimo, l’apigenina, un bioflavone che svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria e che funge da promotore del metabolismo degli zuccheri e modulatore del sistema immunitario.

Attenzione però: le note proprietà sedative e rilassanti della camomilla intervengono solo se si fa molta attenzione ai tempi di infusione dei fiori che non devono superare i due minuti. Se si supera questo tempo, infatti, l’infuso di camomilla può avere un forte effetto eccitante, quasi pari a quello della caffeina! Quindi con un occhio all’orologio passiamo alla preparazione del nostro infuso.

Preparazione

Come abbiamo già accennato questo infuso può essere preparato sia con fiori secchi che freschi. Raccogliamone una bella scorta dalle nostre piantine profumate in balcone e calcoliamo due cucchiai grandi di lavanda e uno di camomilla ogni litro d’acqua. I fiori secchi possono essere reperiti con facilità anche in erboristeria. Componiamo la nostra bevanda in due parti: la prima con acqua portata a bollore ci serve per lasciare in infusione la camomilla in tempi brevi (massimo due minuti) per evitare l’effetto eccitante; durante la seconda utilizziamo un recipiente riponendo la lavanda sul fondo e coprendola con l’infuso di camomilla. Facciamo raffreddare il composto fino a quando non raggiunge la temperatura ambiente per poi filtrarlo e conservarlo in frigo.

La vostra bomba di relax è pronta! Noi consigliamo di consumarla fresca fino a tre volte al giorno.

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Acqua Santo Stefano
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